Siamo al completamento del processo di liberalizzazione dei mercati retail, innovazione, sostenibilità, economia circolare. Arera svolgerà un ruolo di accountability degli investimenti. Fornirà la loro rendicontazione nei confronti della Commissione, ossia entrerà nel processo di regolazione a garanzia sull’utilizzo dei fondi verso l’UE.
Il Presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ne ha parlato con l’ANSA in occasione del libro fotografico che racconta i 25 anni di attività dell’Authority e che è scaricabile sul sito “Arera.it”.
“L’Arera, ha spiegato, “porta un patrimonio di competenze e di conoscenze dei settori dentro cui questi investimenti andranno a calarsi. Energia, acqua, rifiuti, sono settori che, in termini di rilancio e Green New Deal, giocano un ruolo centrale e fondamentale. Risulta importante – ha avvertito Besseghini – avere una conoscenza degli operatori e del settore, perché i meccanismi incentivanti spesso incontrano destini non positivi e non coerenti con le aspettative iniziali”.
Ma per il Presidente di Arera l’Autorità può giocare un ruolo importante anche nell’importante dossier del Recovery Fund. Un tema al centro dell’agenda politica e per il quale l’Arera avrà un impegno determinante. Aspetti che, però, al momento, devono attendere la risoluzione di una complicata crisi politica.
“I settori che regoliamo, energia, acqua, rifiuti, impattano molto sulla vita dei cittadini – ha spiegato Besseghini. “Sono temi che richiedono un lavoro costante tra l’assetto della regolazione e le norme che vengono dal Parlamento e dal Governo. È un interscambio continuo, un cantiere sempre aperto. Quando uno dei partecipanti al cantiere si ferma, il lavoro rischia di subire qualche rallentamento. Speriamo che le cose evolvano rapidamente, per restituire quell’efficacia dei processi che è importante”. “Ci sono tanti capitoli di transizione, non solo energetica, in gioco in questo momento. Riuscire a presidiarli con continuità è fondamentale”, ha concluso il Presidente di Arera.