L’Inter delude. Lukaku assente. Per prendere il posto della Juve, non basta batterla una volta. È mancata prima di tutto la voglia di aggredire la palla e la concentrazione massima.
Conte paga cara l’assenza di Lukaku. Senza di lui Conte non ha punti di riferimento in avanti e Cristiano Ronaldo ne approfitta per riprendersi una bella rivincita. Il rigore del vantaggio lo ha regalato, Young.
Un passo indietro nel percorso di crescita di Conte e una conferma in più: senza Lukaku, senza la sua profondità, la sua lotta, la sua forza, la sua generosità, l’Inter sarà sempre un’altra cosa.
Il gol di Lautaro illude i nerazzurri. Ecco Barella lanciato da un buon lavoro di Sanchez ai danni di Demiral. Corsa del ragazzo sardo e cross basso per Lautaro che brucia De Ligt e buca un incerto Buffon. È il primo assalto dei nerazzurri. Troppo facile? Non proprio, perché, a differenza dell’altra volta, non ci sono Hakimi e Lukaku e una delle soluzioni preferite dell’Inter: la palla alta e lunga.
La Juve all’inizio è un po’ addormentata e il rischio che possa subire la seconda sconfitta da parte dell’ Inter in poco tempo, è reale. Ma a svegliare i bianconeri ci pensa Cristiano Ronaldo. Il portoghese nel giro di 9′ firma il pareggio su rigore e raddoppia approfittando di un bruttissimo errore di Bastoni con Handanovic che si fa sorprendere lasciando sguarnita la porta. Un duro colpo per i nerazzurri.
E’ un Antonio Conte decisamente amareggiato, quello che si presenta nel post partita di Inter-Juventus.
La sua squadra perde in casa 2-1 in Coppa Italia e a detta dell’allenatore nerazzurro, l’Inter meritava molto di più: “Se analizzo la partita, vedo che nel primo tempo abbiamo fatto due regali. La Juventus non ci ha messo molto del suo per farci gol e abbiamo fatto tutto noi con due grosse ingenuità.
E prosegue Conte: “Per il resto la squadra ha fatto un’ottima prestazione, creando per l’ennesima volta tantissime occasioni. Dobbiamo essere più cinici, altrimenti poi si parla di un risultato negativo. Ma per me c’è stata un’ottima prestazione, abbiamo messo alle corde la Juventus e siamo dispiaciuti perchè meritavamo molto di più dal risultato finale. Al ritorno dovremo vincere con due gol di scarto, non sarà certo una passeggiata anche perchè affronteremo un avversario forte come la Juventus. Rigore per loro? Non l’ho rivisto, l’importante è che l’abbia rivisto chi di dovere. Mi auguro che vengano sempre prese le decisioni più giuste, che siano a favore o contro. Adesso pensiamo al campionato e poi prepareremo il ritorno di Coppa Italia”.
Infine, Antonio Conte ha parlato del momento di Romelu Lukaku: “Lukaku è sereno e tranquillo. Parliamo di un ragazzo per bene, che si è sempre comportato nella giusta maniera e che non si permetterebbe mai di offendere nessuno. Penso che intorno a lui ci vorrebbe un po’ più di serenità e andare oltre, ma capisco che tutto questo fa notizia e crea chiacchiera. A un certo punto però bisogna dire basta“.
E sull’uscita dal campo polemica di Vidal: “Quando i calciatori escono non guardo se hanno reazioni. Io devo prendere delle decisioni, ai calciatori devono star bene punto e basta”.
All’Allianz Stadium sarà un’altra battaglia e un’altra Inter con il ritorno di due giocatori importanti come Lukaku e Hakimi, ma per centrare la finale servirà un’impresa contro una Juventus che Pirlo, dal punto di vista caratteriale e tattico, sembra avere sempre più in pugno.