Richard Berry scatena l’indignazione della Francia intera

L’attore e regista francese Richard Berry è stato accusato dalla figlia maggiore Coline Berry, 45 anni, per “atti di stupro incestuoso o violenza sessuale e corruzione minorile”. I fatti di cui parla la donna, risalgono a quando aveva tra i 10 e i 14 anni. L’inchiesta è stata aperta il 25 gennaio.

Richard Berry si dichiara innocente:Smentisco con tutte le mie forze e senza alcuna ambiguità queste immonde accuse“, ha detto fin dal primo momento. In sua difesa è intervenuta la sua ex compagna, con cui aveva una relazione all’epoca dei presunti fatti, la cantante americana Jeane Manson, che parla di “regolamento di conti familiare”.

In un lungo post su Instagram Coline Berry, ribatte, definendo la sua denuncia “un atto grave, pensato e ponderato”. Coline continua raccontando di essere stata “baciata sulla bocca con la lingua” dal padre. In più aggiunge di essere stata obbligata a “partecipare ai suoi giochi sessuali in un contesto di violenze coniugali ben note”.

In più, sulla denuncia si leggono particolari raccapriccianti sui weekend in cui la coppia aveva la custodia di Coline. Richard Berry avrebbe spinto la figlia a toccare gli organi genitali suoi e della sua compagna.

Inutile dire che la Francia è indignata, non si parla d’altro. Dopo quasi quarant’anni, dai presunti episodi avvenuti negli anni Ottanta, scuotono l’opinione pubblica di oggi.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it