Emmanuel Macron non si dimetterà da Presidente della Repubblica francese a prescindere dal risultato ottenuto alle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e 7 luglio.
Lo ha fatto sapere il Figaro Magazine, attraverso cui Macron commenta l’ipotesi di una richiesta di uscita di scena a suo carico dal Rassemblement National. “Non è Rn che scrive la Costituzione, né il suo spirito. Le istituzioni sono chiare, l’incarico di presidente, quale che sia il risultato, lo è altrettanto. Per me è intangibile“, afferma Macron.
Nel frattempo il Presidente di Les Républicains Eric Ciotti ha confermato l’accordo tra partito e il RN di Marine Le Pen e Jordan Bardella. “Oggi, LR è troppo debole per opporsi ai due blocchi che sono i più pericolosi. Credo che ci sia la necessità di servire il paese che è in pericolo. Abbiamo bisogno di un’alleanza, pur restando noi stessi, con il Rassemblement National“, ha affermato Ciotti al Tg di Tf1.
Jordan Bardella, Presidente del Rassemblement National, su X scrive che: “rispondendo all’appello all’unità, Éric Ciotti sceglie gli interessi dei francesi prima di quelli dei nostri partiti. Uniamo le forze per lottare contro il caos migratorio, ripristinare l’autorità e l’ordine e sostenere il potere d’acquisto dei francesi. L’unione fa la Francia“.
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