È in stato di fermo, con l’accusa di tentato omicidio aggravato, l’ex fidanzato della figlia di Angelo Imporziani e Karina Dupres, la coppia massacrata a colpi di roncola. I fatti sono avvenuti nella loro abitazione di San Colombano Certenoli, in provincia di Genova.
L’aggressore è stato rintracciato dalle forze dell’ordine in un rifugio di Santo Stefano d’Aveto, circondato dai carabinieri nella struttura dove si rifugiava. Dopo l’interrogatorio sostenuto in procura, l’uomo è stato successivamente accompagnato in carcere a Marassi. Il 25enne, secondo le prime informazioni, non si rassegnava alla fine della relazione e aveva scritto alla ragazza alcuni messaggi minacciando la madre e il cane.
Lo scorso venerdì l’aggressore aveva lasciato la propria abitazione decidendo di non utilizzare più il proprio telefono e rendersi irrintracciabile. Successivamente l’uomo si è introdotto in una casa disabitata a pochi metri dai genitori della sua ex fidanzata, probabilmente per controllarne la routine.
Domenica sera, intorno alle 22 ha materializzato le minacce elargite all’ex fidanzata. L’aggressore, arrampicandosi lungo la parete esterna, ha raggiunto la terrazza della casa dove in quel momento, Karin Dupres stava chiudendo le imposte. La mamma, 65enne, è stata colpita con la roncola al viso e alla testa. Dopo aver colpito la donna, che ha chiamato il marito in aiuto, il 25enne ha ucciso il cane e successivamente colpito violentemente il marito che si trovava in bagno.
La fuga è avvenuta con la macchina della famiglia aggredita, terminata in un fuori strada. Decisiva una segnalazione, secondo cui l’uomo si era allontanato verso un rifugio tra i boschi a 2 ore a piedi da Santo Stefano d’Aveto. I carabinieri sono così riusciti a raggiungere un rifugio e, dopo avere circondato la struttura, sono entrati e hanno bloccato l’uomo.
(Foto da Pixabay)
