Slow food Umbria: assaggiare, conoscere e sperimentare i sapori dell’Umbria

Slow Food Umbria ha organizzato a Todi il tavolo regionale per progettare insieme il futuro. Sono stati 45 gli iscritti alla giornata di “facilitazione” che si è svolta presso il palazzo del Capitano, a Todi, domenica 20 ottobre.

Una giornata di formazione e aggiornamento con iscritti Slow Food provenienti da tutta l’Umbria. Una grande partecipazione con il regionale coordinato da Monica Petronio, le condotte dell’Umbria e alla presenza del vice presidente nazionale Slow Food Italia Federico Varazi.

Le parole chiave dell’evento sono state “condivisione, metodo e partecipazione” con l’obiettivo primario di proteggere e valorizzare la ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico.

Grazie a Manuela Trovato e a TARA facilitazione, una società di esperti “facilitatori“, Slow Food Umbria ha raccolto le istanze dei territori per imparare a progettarle insieme con maggiore efficacia.

Qualità del cibo, tutela della biodiversità e partecipazione attiva della comunità sono le linee guida che la rete si è data per cambiare il mondo a partire dalla tavola, cioè dalle abitudini alimentari di tutti noi.

Quale cibo vogliamo, e dunque quale agricoltura, quale pesca, quale allevamento, per noi, per i nostri figli e per l’ecosistema terra? Cosa siamo pronti a cambiare da domani? Come possiamo imparare a progettare meglio i nostri eventi per coinvolgere nel cambiamento quante più persone possibile?

“Abbiamo sentito il bisogno di un salto di qualità – afferma la Presidente regionale Monica Petronio – per crescere ancora, oltre i momenti conviviali, nei quali la nostra associazione esprime da sempre la sua principale e piacevole attività. Assaggiare, sperimentare e conoscere i diversi sapori ci aiuta a scegliere. E su questo vogliamo essere sempre più incisivi e capaci di raccontare la nostra Umbria“.

 

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