Sergio Abrignani, immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista ha affermato: “Non credo verrà prorogato lo stato di emergenza e, quindi, si scioglierà anche il Cts”.
Per quanto riguarda l’abolizione del Green pass dal 1° aprile, Abrignani ha precisato: “Sono scelte politiche, io dico che quando avremo terminato la campagna vaccinale potremo togliere tutto. Non credo che dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato, almeno se rimane la variante Omicron. E non penso che possa arrivare a breve una variante più diffusiva di Omicron, è difficile ed è improbabile immaginarsela”.
Nei giorni scorsi il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa hanno spinto per un’abolizione del green pass già ad aprile mentre i Presidenti delle Regioni frenano. Anche Luca Zaia sottolinea che il certificato verde: “Penso che sparirà, ma pensare di abolirlo nel giro di qualche giorno, non lo credo. La certificazione ha una validit e non penso che la partita si risolverà nel giro di qualche settimana. Vero è che quando non servirà sarà eliminato, ma in questa fase essere vaccinati non è ininfluente”.
Anche il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, è contrario all’abolizione del green pass e dice: “Sarà uno strumento di cui si potrà fare a meno se i contagi continueranno a calare. Vorrei mettere in guardia sulle fughe in avanti, sembra che di Covid non si debba più parlare perché è scomparso”. Giani ha aggiunto: “Però con cautela perché se noi rompiamo le fila troppo presto il risultato diventa quello magari di trovarci davanti ad un’altra ondata. Quindi cerchiamo di essere cauti: e sotto questo aspetto il Green pass ha svolto una funzione positiva perché ha indotto anche i più riottosi, anche quelli che mi mandavano con lettera anonima una pallottola, a vaccinarsi”.