In meno di 24 ore il mondo della danza perde due importanti figure. Carla Fracci che è venuta a mancare il 27 maggio 2021 e Luciana Novaro che si è spenta il 26 maggio all’età di 98 anni.
Luciana Novaro fu colei che a 24 anni, scoprì il talento di un allora bambina Carla Fracci. Étoile della Scala di Milano dal 1941 al 1956, Luciana Novaro dopo l’eccelsa carriera da ballerina, si è imposta come una delle migliori coreografe e maestre di danza italiane e nella sua scuola di danza a Palazzo Serbelloni, in corso Venezia a Milano ebbe come allieva proprio la grande Carla Fracci.
A 16 anni il suo primo debutto come Prima Ballerina nel “Principe Igor” di Borodin, dove venne scelta tra decine di aspiranti dal coreografo ungherese Harangozò. Tra le sue interpretazioni importanti Bolero di Ravel, con la coreografia di Aurel Milloss alla Scala e nel Giardino di Boboli a Firenze. Nel 1955 assunse l’incarico di coreografa all’Arena di Verona dove portò in scena il balletto de la “Carmen” diretta da Antonino Votto e rimanendo in cartellone fino al 1975. Alla Scala nel 1956 è la coreografa di “Sebastian“ di Gian Carlo Menotti diretta da Luciano Rosada con Carla Fracci.
L’Italia nel giro di poche drammatiche ore ha perso due delle più grandi stelle e delle leggende del mondo della danza. A dare la notizia è stata la figlia Cristina che scrive: “Una vita vissuta a pieno e interamente dedicata alla danza“.
