Elezioni, Mirabelli (ex Consulta): “Voto in Senato a 18enni? Omologa i due rami del Parlamento”

Roma, 23 set. (Adnkronos) – Il voto in Senato ai diciottenni “in qualche modo omologa sull’elettorato attivo i due rami del Parlamento, riducendo la differenza fra le due assemblee. Il Senato nella sua idea originaria era pensato come camera di maggiore riflessione sia per l’età minima fissata per l’elettorato attivo a 25 anni, che per quella stabilita per potere essere eletti (40 anni – ndr)”. Così all’Adnkronos Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, che commenta: “Mi pare sia stato anche proposto di ridurre a 16 anni la capacità elettorale, che tuttavia andrebbe collegata alla maggiore età e capacità di agire della persona”.

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