Roma, 21 apr. (Adnkronos) – Il caso Juventus evidenzia la necessità di una riforma della giustizia sportiva. Sono le parole del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in merito alla sentenza del Collegio di Garanzia presso il Coni sul . “Non voglio entrare nel merito delle sentenze, ma nel metodo perché questa precarietà non aiuta. Farò la mia parte, nel ruolo che mi è stato affidato e di concerto con altri colleghi di Governo, per una riforma della giustizia sportiva che garantisca a tutti i portatori di interesse – atleti, dirigenti, tecnici, tifosi, media e opinione pubblica – di comprendere le decisioni che vengono prese e di fare in modo che il processo sia non solo più snello, tempestivo e trasparente possibile, ma si svolga nei tempi e nei modi affinché non venga compromessa la credibilità e la regolarità della competizione sportiva nella sua interezza”, dice.
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