Nell’ambito di un’operazione ENFAST (European Network of Fugitive Active Search Teams), la rete europea delle unità ricerche attive dei latitanti, attivata dalla Polizia romena, in diretta collaborazione con l’Unità dello SCIP, il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale guidata dal Prefetto Vittorio Rizzi, il 14 dicembre scorso gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno arrestato un cittadino straniero di anni 20 imputato di omicidio aggravato, reato commesso in Romania dove il soggetto era studente.
Nella notte tra l’8/9 dicembre 2021, mentre si trovava nell’abitazione occupata dalle vittime, un 25enne marocchino studente in Romania e la sua fidanzata romena, 23enne , sita nella Città di Iasi, capoluogo dell’omonima Provincia, un 20enne cittadino canadese di origine marocchina ha inferto con efferatezza alle vittime colpi ripetuti con un’arma da taglio (presumibilmente un coltello) procurando alla donna 33 ferite (al livello della testa, del volto e degli avanbracci) ed all’uomo 17 ferite (nella zona cervicale, al volto ed agli arti superiori) uccidendo entrambi. Successivamente l’assassino ha appiccato il fuoco all’abitazione nell’intento di occultare le tracce.
L’operato congiunto degli investigatori italiani ed romeni è stato svolto in sinergia attraverso lo SCIP e il collaterale romeno, secondo le strategie operative concordate nell’ambito della task force bilaterale sulla ricerca e la cattura dei latitanti. La cooperazione tra investigatori e lo scambio di informazioni hanno consentito il rintraccio e la cattura del latitante a Fontenuova vicino Roma, ricercato in ambito internazionale, in meno di 24 ore.