Aggressione omofoba a Roma

Aggressione omofoba alla stazione Valle Aurelia di Roma: due ragazzi sono stati aggrediti verbalmente e poi fisicamente da un uomo, che li ha presi a calci e pugni perché si stavano baciando in attesa del treno.

“Non vi vergognate?”, poi calci e insulti sulla banchina della metro. Il tutto ripreso in un video e poi denunciato. A rendere pubblica l’aggressione “omofoba” l’Associazione Gaynet Roma.

L’aggressione omofoba

Le vittime sono un giovane attivista Lgbt  e rifugiato d’origine latino-americana, Christopher Jeanne Pierre Moreno e il suo compagno. Il referente di Gaynet Roma, Rosario Coco, denuncia: “Colpiti da calci e pugni da uno sconosciuto all’interno della stazione romana di Valle Aurelia. Una persona ha visto Jean Pierre baciarsi con il compagno mentre aspettava il treno. Ha attraversato ben due binari da una banchina all’altra e si è presentato davanti ai due dicendo “non vi vergognate”? Sono seguiti calci, pugni e percosse, quasi per miracolo senza gravi conseguenze fisiche, nonostante la violenza con cui il soggetto si è scagliato, come si vede nel video girato da un amico della coppia che si trovava con loro. Anche il compagno di Jean Pierre è stato colpito marginalmente e ha sporto denuncia.  Sfortunatamente l’iter con le Forze dell’Ordine non è stato facile”.

Rosario Coco conclude: “La Polizia ha faticato a comprendere il movente omofobo ed è servita una integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti. Attualmente non sappiamo ancora se le immagini saranno recuperate, poiché vengono distrutte ogni 7 giorni e questi passaggi determinano una notevole perdita di tempo. Attendiamo adesso il pronunciamento del Pubblico Ministero su quanto accaduto, auspicando che si faccia tutto il possibile per l’identificazione dell’aggressore e per classificare questo reato nel miglior modo possibile secondo gli attuali strumenti giuridici”.

Nicola Zinagaretti, scrive sulla sua pagina Facebook a difesa dei due ragazzi: “Due ragazzi picchiati per un bacio. Sembra incredibile ma è successo a una coppia gay pochi giorni fa a Roma. Hanno tutto il nostro sostegno. Ora subito la legge Zan contro l’omofobia. È tempo di un Paese più giusto per tutti”

 

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