Al via le prime norme UE sulla violenza contro le donne. All’Unioncamere il testo è stato approvato con 522 voti a favore, 27 contrari e 72 astensioni.
Si chiedono leggi più severe per il contrasto della violenza informatica, inoltre misure per prevenire gli stupri e una migliore assistenza per le vittime.
La direttiva già vieta le mutilazioni genitali, i matrimoni forzati. Inoltre la direttiva stabilisce che la sicurezza e il benessere delle vittime di violenza debba essere la priorità, sarà infatti obbligatorio rendere accessibile l’assistenza sanitaria, inclusi i servizi per la salute sessuale e riproduttiva.