Alla Mille Miglia la “Campagnola 1951” della Difesa, in omaggio al Centenario del Milite Ignoto

Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini lo scorso 1 giugno, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il Centenario del Milite Ignoto aveva annunciato che alla competizione automobilistica internazionale della Mille Miglia avrebbe preso parte anche la Fiat “Campagnola” del 1951 dell’Esercito Italiano.

Alla guida della storica vettura il Maggiore dell’Esercito italiano Maura Copponi e il  Capitano di Corvetta della Marina Militare Marina Ricchiuti. La carovana automobilistica internazionale, con  oltre 500 autovetture, preceduta dalla partecipazione del “Ferrari Tribute con cento diversi modelli, è partita da Brescia mercoledì 16 giugno e dopo aver raggiunto Roma, nella giornata di venerdì 18, è salita ed ha attraversato la Rupe di Orvieto,  la storica capitale degli Etruschi, da cui è ripartita per fare ritorno a Brescia sabato 19 giugno.

La Fiat Campagnola, frutto di uno studio che la casa automobilistica torinese aveva messo in cantiere già dal 1950,  debuttò nel 1951 alla Fiera del Levante di Bari e fu costruita secondo lo schema “Jeep”: torpedo, motore anteriore, quattro ruote motrici (avantreno inseribile), riduttore.

Dal dicembre del 1951 al gennaio del 1952 un prototipo della “Campagnola” compì l’attraversamento longitudinale dell’Africa, da AlgeriCittà del Capo e ritorno, impiegando 11 giorni, 4 ore e 54 minuti e stabilendo così un record mondiale. Dalla Campagnola per uso civile derivò la versione Militare A.R. 51,  acronimo che sta a significare  “Autovettura da ricognizione 1951”. La Campagnola ad uso militare  fu dotata di un impianto elettrico immergibile, provvisto di filtri antidisturbo, spinterogeno, dinamo e regolatore di tensione stagno.

La Fiat Campagnola  è custodita presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare dell’Esercito Italiano a Roma.

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