É stato rinvenuto ieri lo zaino da scuola di Mattia, il bambino di 8 anni disperso nell’alluvione del 15 settembre, a circa 8 km di distanza dal punto in cui il bimbo era stato travolto dall’acqua, lungo la strada tra Ripalta di Arcevia e Castelleone di Suasa. La posizione però potrebbe non essere indicativa del punto in cui si potrebbe trovarsi Mattia. Lo zaino è stato riconosciuto dai familiari.
Tiziano Luconi, padre del piccolo Mattia che sta costantemente sul luogo delle ricerche, afferma che: “Il ritrovamento dello zaino di Mattia? Una stilettata, un fulmine a ciel sereno. La speranza non la lascio mai, anche oggi anche se il tempo non è dei migliori, spero di ritrovarlo magari svenuto, nascosto perchè si è impaurito ed è fuggito da qualche parte, io continuerò sempre, tornerò in quell’inferno ma lo trovo vivo”.
Restano 11 le vittime accertate sinora, tra Pianello di Ostra, Senigallia, Barbara, Trecastelli, Serra de’ Conti, Rosora.
Le ricerche del piccolo Mattia e Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara (Ancona), proseguono senza sosta sul fiume Nevola anche con l’ausilio di unità cinofile dei Vigili del fuoco e dell’unità navale dei pompieri con sub e unità attrezzate Saf. Si concentrano, anche con l’ausilio di personale da varie regioni italiane, vicino ai ponti, tra Castelleone di Suasa e Barbara/Ostra Vetere.
Il Sindaco Davide Dellonti che ha chiesto anche l’intervento di un pool di psicologi esperti di situazioni complesse in ambiente scolastico per supportare in particolare gli insegnanti e, in prospettiva, anche i compagni di scuola di Mattia per ora tenuti ‘al riparo’ da notizie e circostanze che possano urtare la sensibilità e destabilizzarli.