Ulteriore lieve peggioramento per le principali Borse europee forse per il tonfo dei tecnologici in Asia, sulla scia di quello della vigilia a Wall Street e per i nuovi timori di inflazione.
In Europa le peggiori sono ancora Londra e Francoforte con -2,1%, seguite da Parigi con -1,9% e Madrid con -1,5%, sullo stesso livello di Milano, dove lo Spread è stabile a 114,5 punti.
L’indice d’area europea Stoxx 600, perde quasi il 2%, schiacciato da informatica e industria. Tra i semiconduttori la peggio va a Asm (-3,8%) e Ams (-3,6%) e soffre Logitech (-3,8%).
Nell’industria perdite crescenti per le compagnie aeree, da Ica (-5,3%) a Wizz Air (-4,4%) e nell’industria dell’acciaio Thyssenkrupp (-7,2%), poi anche ArcelorMittal (-3,8%).
Ribassi significativi con Renault (-3,9%), Daimler (-2,4%) e anche nei petroliferi come Aker (-2,8%) e Royal Dutch (-2,7%), nell’impiantistica di comparto TechnipFmc (-4,3%) e Tenaris (-2,2%), col greggio che resta in discesa (wti -0,6%) a 64,4 dollari al barile. Pnetto calo per Virgin Money (-3,7%) a Banco de Sabadell (-2,4%). Uniche eccezioni Kbc (+2,3%) e Banco Bpm (+1,1%).