Ancora più soli

Leggiamo e pubblichiamo.

Avrete notato come questa seconda ondata ci abbia trovato tutti più depressi e stanchi. Non ci sono più le conversazioni via Skype, gli striscioni sui balconi, le serenate sulle finestre, le strimpellate da palazzo a palazzo. Nulla di tutto questo. C’era anche la novità di una situazione seppur orrenda. Le invenzioni, le trovate, i Tik Tok, i dolci fatti in casa, i disegni dei bambini, i pranzi sui terrazzi. Amareggiati, forse traditi e arrabbiati. Tristi per un Natale che non sembra arrivare, disillusi dalle promesse non mantenute, preoccupati, frustrati e innervositi per scelte mai chiare e risposte mai avute. Un’atmosfera di gran lunga peggiore di quella che riempiva la scorsa primavera e ci troviamo ancora più soli.

S.D.R.

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