Il Ministro dell’Economia argentino Martín Guzmán, protagonista del recente negoziato di rifinanziamento di un debito con il Fondo monetario internazionale (Fmi) di 45 miliardi di dollari, si è dimesso.
Via Twitter, Guzmán ha sostenuto: “Con la profonda convinzione e fiducia nella mia visione di quale sia il cammino che deve seguire l’Argentina, continuerò a lavorare e ad agire per una patria più giusta, libera e sovrana“.
Guzmán, 39 anni e considerato un allievo prediletto del premio Nobel per l’Economia statunitense 2001, Joseph Stiglitz, si è insediato alla guida del dicastero dell’Economia il 10 dicembre 2019 restando in carica per oltre 30 mesi. All’inizio dei quali, ha ricordato nella missiva, “ci siamo trovati ad affrontare sfide molto particolari” legate al fatto che “l’Argentina si trovava in una profonda crisi economica e sociale e di debito estero, a cui si è aggiunta la pandemia”.
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