Assembramenti: in molti rischiano la denuncia per concorso in epidemia

Il Codacons, che sul caso assembramenti presenterà domattina un formale esposto alla Procura della Repubblica di Milano comunica che “Gli organizzatori della maxi-discoteca allestita ieri alla Darsena di Milano, lungo i Navigli  e tutti i soggetti che hanno preso parte al rave clandestino dovranno essere identificati e nei loro confronti dovranno scattare le dovute indagini penali”.

I dati forniti ieri dal Viminale riportano che le Forze diell’Ordine hanno verificato 108.416 persone, con 1.041 sanzioni e 10 denunce. Sono stati poi verificati 12.015 tra attività ed esercizi commerciali, con 72 titolari sanzionati e 29 chiusure.

Il Sindaco della città di Milano Sala ha lamentato la presenza nelle strade di “troppi gruppi, talmente tanti che diventano incontrollabili dalle forze dell’ordine. Detto ciò – ha annunciato – oggi rafforzeremo i controlli. Ne ho parlato con il Questore. Ho chiesto un intervento più deciso per questo week-end e così sarà”. Invito per molti versi disatteso vista la gran massa di persone che nel pomeriggio si è riversata nelle zone dello shopping e dello spritz, con migliaia di giovani seduti ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti di corso Sempione”.


Assembramenti massicci nella Capitale e a Napoli

Situazione analoga nella Capitale con assembramenti record. Lunga serie di  chiusure momentanee nel quartiere di San Lorenzo e Trastevere, il tutto messo in atto dopo il piano anti-assembramenti adottato nei giorni scorsi in un tavolo tecnico presieduto dal Questore.

Rafforzamento dei controlli e del numero di agenti anche sul litorale romano – tra Fregene e Ostia per intendersi – teatro di assembramenti, soprattutto vicino a bar e ristoranti.

Multe e chiusure di esercizi commerciali ancora a Napoli, come è accaduto ieri per tre bar nel centro storico della città, dove si offrivano bevande al banco oltre l’orario consentito.

Infezioni e rivoveri in Terapia Intensiva aumentano con Rt a 1,2

Nell’arco di una settimana i casi di infezione da virus SarsCoV2 in Italia sono aumentati del 29% . Anche  ricoveri nelle Unità di Terapia Intensiva sono saliti del 21%. E’  quanto emerge dall’analisi dei dati degli ultimi sette giorni condotta dal fisico Giorgio Sestili.,fondatore della pagina Facebook ‘Coronavirus-Dati.

L’indice di contagio Rt più aggiornato rispetto a quelli dell’Istituto Superiore di Sanità di 0,99. Sestili riporta un dato Rt 1,2 perchè è  basato su dati recentissimi mentre quello dell’ISS è di due settimane fa.

 

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Redazione

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