Jannik Sinner è un mostro del tennis mondiale e fa paura, sempre. Il numero 2 del ranking vince facile nel Masters-1000 di Montecarlo. Jannik guadagna una vittoria nettissima contro il non facile Sebastian Korda. Bastano due soli set che si concludono con un perentorio 6-1 6-2.
Sinner è apparso in campo nettamente più forte, concentratissimo, poco falloso e cosa che non è stata trascurabile in salute dal punto di vista sia fisico che mentale.
Korda ha mostrato ottime qualità, ma con diverse lacune dal punto di vista della personalità. Non è mai sembrato in grado di fare sua la partita. , invece, è partito subito con un break, ha annullato tre chance al servizio nel secondo game e ha poi amministrato chiudendo addirittura 6-1 un primo set vinto in scioltezza, nonostante il 33% di prime palle in campo: 8/8 con la prima e 8/16 con la seconda, sono bastati questi numeri a controllare la situazione.
Nel secondo set, l’altoatesino ha fatto un po’ più fatica a strappare la battuta a Korda pur procurandosi chance a ripetizione: dopo averne sciupate quattro nel secondo game, l’azzurro ha ottenuto il break alla seconda palla buona nel quarto gioco, mettendo le mani su set e chiudendo sul 6-2 con un altro game vinto in risposta.
Una prestazione che deve impensierire Novak Djokovic: il serbo ha battuto senza problemi Roman Safiullin martedì e oggi Sinner ha fatto la medesima cosa con Korda.
In realtà per Jannik non era scontato giocare a questi livelli sulla terra battuta, avendo potuto usufruire di pochi giorni di allenamento sul campo.
Sinner affronta ora il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 25 del mondo, reduce dal successo sul croato Borna Coric per 7-6 (7-2),6-1. L’unico confronto diretto è andato in scena poche settimane fa a Indian Wells: Sinner si è imposto per 6-3, 6-4.
