Attacco hacker a PA: cybercriminali russi chiedono riscatto

L’attacco hacker alla Pubblica Amministrazione italiana ha finalmente un responsabile. A rivendicarlo ci ha pensato il gruppo hacker russo Lockbit, autore dell’offensiva a colpi ransomware che negli ultimi dieci giorni ha investito PA in Italia che si avvalgono dei servizi di Westpole.

Lo ha riportato ANSA, che ha appreso la notizia da fonti informate. I Cybercriminali, a fronte di database criptati e inaccessibili, avrebbero richiesto un riscatto in criptovalute al provider che ospita diversi servizi di Pa Digitale. Si tratta di una società privata del gruppo Buffetti, che presta servizio per 1.300 soggetti della pubblica amministrazione italiana. Tra i prodotti forniti e ancora bloccati ci sono i sistemi di rendicontazione di buste paga e di fatturazione elettronica.

(Foto da Pixabay)

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