Attentato a Gerusalemme, 3 israeliani uccisi

Tre israeliani sono rimasti uccisi ed altri otto sono stati feriti nell’attentato avvenuto oggi a Gerusalemme.

Ne ha dato notizia il capo della polizia cittadina, Doron Turgeman. Gli attentatori, Murad Nimer e Ibrahim Nimer, residenti a Gerusalemme est con documenti israeliani, avrebbero già scontato detenzioni per attività terroristiche. Secondo un sito palestinese gli attentatori sarebbero entrambi collegati ad Hamas e a bordo della loro auto sono stati rivenuti centinaia di proiettili, a testimonianza che le intenzioni erano quelle di portare a compimento un azione di ben più grande entità.

I due sono scesi dall’auto impugnando un fucile M-16 ed una pistola ed hanno aperto il fuoco. Decisivo l’immediato intervento di due soldati e di un civile, presenti sul posto e in grado di ucciderli prima che facessero altri danni. L’allerta a Gerusalemme resta massima, grande è il fermento dopo la liberazione di detenuti palestinesi nel contesto della tregua con Hamas.

Che l’attentato odierno sia stato condotto da Hamas è convinzione anche del Ministro per la sicurezza nazionale Itamar ben Gvir. “Attivisti di Hamas hanno organizzato l’attentato. Hamas – ha dichiarato – ci parla a due voci: una è quella delle tregua, l’altra è quella del terrorismo. Noi non dobbiamo mostrare alcuna debolezza. Con Hamas dobbiamo dialogare solo attraverso i mirini e mediante la guerra“.

(Foto da Pixabay)

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