Banche: nuove regole nel momento sbagliato?

Le nuove regole Eba sulla definizione di default

Entreranno in vigore da domani, e secondo l’economista Lucio Lamberti “capitano nel momento sbagliato. In un momento di particolare difficoltà come sarà il 2021 il loro avvio non è positivo. Saranno ovviamente un elemento ulteriore di rigidità soprattutto per quanto riguarda i pagamenti diretti delle piccole famiglie oppure di chi non è capace, come gli artigiani, di una gestione finanziaria adeguata”.

Quel potrebbe essere il rischio?

Il rischio – ricorda – è sostanzialmente di far andare in classificazione di default, quindi sofferenza, quindi in una situazione di difficoltà poi per il rapporto con il sistema bancario nel suo complesso, anche famiglie o artigiani che siano solo temporaneamente in difficoltà o che semplicemente abbiano pianificato male la loro attività finanziaria”.

Di chi è la colpa?

C’è da dire – continua Lamberti – che non è colpa delle banche. Stiamo parlando di una normativa di 4 anni fa, quando il Covid non c’era e il fatto che ci si preoccupi solo ora, spiega l’economista, è legato “alla cattiva abitudine in Italia di reagire solo nel momento in cui c’è l’applicazione, di rimandare il problema al momento all’avvio e questo soprattutto con le normative europee”.

“Si tratta di un fare molto italiano già visto con “la Mifid, Basilea o altre importanti norme che sono entrate. Le complessità italiane non sono mai state messe in evidenza abbastanza nel momento opportuno“, conclude Lamberti

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