Bernini, il suo nudo venduto all’asta per 1,9 milioni di euro

Gian Lorenzo Bernini torna a far parlare di sé anche a distanza di quattrocento anni. Ma sopratutto si parla di un suo disegno datato tra il 1630 e il 1640. Un disegno inedito che la casa d’aste Actéon di Compiégne ha battuto per oltre 1,9 milioni di euro; un vero record per Bernini è un nuovo record per la casa d’aste. 

Si tratta di una sanguigna che raffigura un uomo seduto circondato da decorazioni vegetali e che aveva ricevuto come stima di prevendita l’importo tra i 30 e i 50 mila euro.

“Abbiamo polverizzato quel risultato ed è una cosa che ci rende estremamente felici”, esulta il banditore d’asta, Dominique Le Coent. Il risultato di cui parla è il record precedente per un disegno sempre di Bernini aggiudicato a 139 mila euro del 2014.

Ignota l’identità del vincitore d’asta anche se si ipotizza sia un inglese. L’opera record si distingue dalle altre per la sua estrema rarità perché si classifica tra i lavori giovanili di Gian Lorenzo Bernini; l’asta è stata trasmessa in streaming a cui hanno partecipato tantissimi collezionisti di tutto il mondo. Anche telefonicamente sono arrivate le offerte per non perdere l’opera. 

Il disegno autenticato fa parte di una serie di sette degli studi del nudo dove gli altri si trovano sparsi in vari musei internazionali tra cui gli Uffizi di Firenze. 

L’ultimo record della Actéon di Compiégne è quello del 2019 ottenuto sempre con un artista italiano: Cimabue. Il suo “Cristo deriso” fu venduto a più di 24 milioni di euro.

 

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