Billie Holiday: la regina del blues ottiene due nomination

Il suo debutto negli Stati Uniti, su Hulu, è previsto per il 26 febbraio e ha già guadagnato due nomination ai Golden Globe. The United States vs Billie Holiday, diretto da Lee Daniels, racconta la storia dell’icona del blues Billie Holiday e della sua lotta per i diritti civili per gli afroamericani, interpretata da una straordinaria Andra Day.

La cantautrice è al suo debutto nel come attrice, ha già guadagnato la nomination come Miglior Attrice in Film Drammatico ed è data favorita per la candidatura agli Oscar. In più la canzone Tigress And Tweed, da lei interpretata, è in gara per la categoria Miglior Canzone.

Tutti fan di Billie Holiday

“Sono fan di Billie Holiday da quando avevo 11-12 anni – ha dichiarato Andra in un intervista online – mi ha colpito subito la sua voce. Così diversa da quelle squillanti a cui ero abituata. Era una voce unica di cui era fiera e negli anni il suo esempio mi ha incoraggiato a essere fiera della mia voce e individualità, mi ha insegnato a usare il potere dell’arte con cura e saggezza”.

Anche il regista Lee Daniels è un grande fan della Holiday: “La signora del blues è il film che mi ha spinto a diventare regista. L’ho visto a 13 anni e mi ha travolto. Era la prima volta che vedevo una storia d’amore black. Un racconto così intenso e profondo in luoghi e con una musica che mi appartenevano e interpreti come Diana Ross, Billy Dee Williams e Richard Pryor. Volevo che con i miei film si sentisse come mi sono sentito io dopo aver visto quello”.

Quarant’anni dopo, continua Daniel “mi arriva questo bellissimo script su Billie Holiday e mi rendo conto di quanto non sapessi delle sue lotte. Quando pensiamo al movimento dei diritti civili, vengono subito in mente nomi come Martin Luther King, Malcolm X, Gandhi, Rosa Parks. Secondo me Billie Holiday ha dato impulso a quel movimento, con la sua canzone Strange Fruit, ed è un fatto che non si trova nei libri di storia. Poi anch’io ho lottato contro le mie dipendenze e come artista comprendo il percorso di Billie, sentivo di doverle rendere giustizia”.

Che cosa vedremo nel film

Il film è basato sui gli ultimi 12 anni della vita della cantante, ma saranno presenti anche vari flashback sul suo passato. Principalmente parlerà dei tentativi dell’Fbi e uno dei suoi emissari di punta, Harry J. Anslinger, di stroncare la carriera della regina del blues. Il motivo è che la donna, durante i suoi concerti, continuava a cantare Strange Fruit, un brano nel quale si parla del linciaggio di un uomo di colore. Questo ha reso Billie Holiday bersaglio di persecuzioni.

Sapevo che il governo avesse dato la caccia a Billie Holiday. Ma non sapevo fino a che punto si fosse spinto – sottolinea Andra Day – L’unico modo che avevano di portare avanti quel sistema di oppressione era schiacciare la verità, quella che Billie cantava. Mi ha stupito la sua forza nel combattere da sola, la sua resilienza, il suo potere interiore. La considero realmente la madrina della lotta per i diritti civili”.

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