Il 28 febbraio si terranno i Golden Globe, uno dei maggiori riconoscimenti nel settore cinematografico e televisivo. È da poco uscita la lista delle nomination e l’Italia è in gara.
La vita davanti a sé, film diretto da Edoardo Ponti, ha ottenuto due candidature: come Miglior Film in Lingua Straniera e Miglior Canzone Originale, con il brano Io sì/Seen di Laura Pausini. Enorme delusione, invece, per l’assenza di Sophia Loren.
Le parole di Laura Pausini
Durante un’intervista la cantante ha dichiarato: “Ogni traguardo che conquista Io sì/Seen è per me sempre una grande emozione, una scossa dritta al cuore. Ricordo la prima volta che ho sentito il pezzo quando Diane Warren me l’ha proposto. Ho sentito una connessione con quelle note, un legame immediato che quando scatta ti fa capire che sta succedendo qualcosa di speciale”.
Laura Pausini conta tra tra le su vittorie un Grammy Award e quattro Latin Grammy Awards. Oltre alla recentissima vittoria dell’Hollywood Music in Media Awards proprio per il brano Io sì’/Seen.
“Ho creduto fin da subito in questo brano – continua l’artista – in questo film e nel messaggio che entrambi portano e ho voluto lavorare personalmente al testo in italiano insieme a Niccolò Agliardi per trasmetterne integralmente lo spirito. Ottenere oggi una nomination ai Golden Globe come Miglior canzone originale è un’emozione per me indescrivibile e ancora una volta un onore poter rappresentare l’Italia nel mondo. Ringrazio Diane Warren, Edoardo Ponti e Bonnie Greenberg per aver reso possibile tutto ciò”
Netflix domina i Golden Globe
Mank, pellicola di David Fincher, racconta l’epoca d’oro di Hollywood e la creazione di Quarto Potere, è in testa alle nomination con sei candidature tra cui quella per il Miglior Film Drammatico. Prodotto da Netflix e girato in bianco e nero, Mank ha battuto di una nomination un altro film di Netflix, The Trial of the Chicago Seven. Sempre prodotto da Netflix, la serie che racconta le vicende della Famiglia Reale inglese, The Crown, ottiene sei nomination concorrendo tra le altre categorie, per quelle Best Drama e Miglior Attrice in una Serie Drammatica per Olivia Colman, già vincitrice della stessa categoria, per lo stesso personaggio, lo scorso anno.
A ricevere la candidatura ci sono anche tre donne registe. Un vero e proprio record per una singola edizione. In gara, quest’anno, troviamo Chloe Zhao per Nomadland, Regina King con One Night in Miami e Emerald Fennell che ha diretto Promising Young Woman.
