Durante un’ intervista, Laura Boldrini, si è espressa sull’importanza dell’approvazione della legge Ddl Zan: “Chi dice che non c’è bisogno di questa legge prenda atto della realtà: io non ho mai visto una coppia etero fatta oggetto di violenza solo per il fatto di scambiarsi effusioni in strada, mentre noto, continuo a vedere, casi di violenza contro coppie gay e lesbiche che si scambiano le stesse effusioni”.
“Il problema – sottolinea l’ex Presidente della Camera – non è il comportamento delle persone, quindi. Il problema, purtroppo è quello che le persone sono”, per questo serve una legge contro i reati d’odio. “Si è liberi di esprimere il proprio pensiero, questa libertà non la tocca nessuno, ma non si è liberi di istigare all’odio e alla violenza”.
La Boldrini continua spiegando che “Siamo di fronte a un testo articolato e innovativo” che “non solo agisce a livello penale, ma punta anche alla sensibilizzazione nelle scuole. Prevede assistenza materiale ai giovani che a volte sono cacciati dalle stesse famiglie, si occupa dei crimini di odio, introduce la misoginia”. In più ricorda come “tra i crimini di odio il target principale sono le donne”.
La Deputata conclude affermando che: “Abbiamo ascoltato, alla Camera, le obiezioni delle opposizioni. Con l’articolo 4 abbiamo voluto sottolineare il concetto della libertà di espressione. Abbiamo detto che sono salvi i liberi convincimenti, le opinioni e il pluralismo delle idee, purché queste idee non siano idonee al concreto pericolo di atti discriminatori e violenti”.