A Piazza Affari, con lo Spread stabile che ha chiuso a 95,9 punti, sono andate male le banche, a partire da Banco Bpm (-2,4%), Unicredit (-1,4%), Bper (-1,2%) e Intesa (-0,5%), Creval (-0,07%) con Credit Agricole che chiede il rinvio della nomina del Cda a dopo l’opa.
Netta la perdita per Pirelli (-3,5%), in linea con la componentistica auto in Europa e col rialzo del greggio a sfavore (wti +0,5% a 60,8 dollari al barile) nel giorno dei conti 2020 e del nuovo piano. Tra i petroliferi bene Eni (+0,7%), senza oscillazioni Saipem (-0,04%), in ribasso Tenaris (-0,4%).
Tra i titoli con segno meno Cnh (-2%) e fuori dal listino principale Saras (-7,2%) il giorno dopo i conti, mentre ha volato il produttore di scaffalature Rosss (+27,35%).
In evidenza Prysmian (+1,9%) e Buzzi (+1,8%), mentre male Leonardo che chiude a -1,6%.Guadagni per Stm (+1,8%), in linea con l’andamento europeo del comparto. Tra le auto decisamente bene Ferrari (+1,8%) qualche perdita per Stellantis (-0,1%). Nexi (+1,6%) e Inwit (+1,2%) ed Elica (+0,6%).