Borse Milano ed Europa, contrattazioni in avvio cauto

Avvio marginalmente positivo per la Borsa di Milano. Si vive  un clima incerto ad avvio di contrattazioni con  l’indice Ftse Mib sale dello 0,1% sostenuto da Azimut (+4%) dopo i conti e con in scia Mediolanum, che cresce di tre punti percentuali e già aveva fornito robusti dati di raccolta.

In positivo anche Tenaris, Stm e Banca Generali che salgono oltre l’1%, in rialzo dello 0,8% e sempre molto volatile Mps. In crescita in avvio di circa mezzo punto percentuale Cattolica, dopo lo scivolone di ieri, per poi portarsi attorno alla parità.

Piatta Unicredit, in calo dell’1% Terna e vendite per Prysmian, che scende del 3% a 29,5 euro dopo l’accelerate bookbuilding di Clubtre (Tip) sul 3,7% del capitale.

Medesima  apertura per le Borse del Vecchio Continente. Mercati azionari anche in quest caso in marginale aumento in avvio di contrattazioni: Londra segna un aumento dello 0,19%, mentre Parigi ha aperto in crescita dello 0,17% e Francoforte in rialzo dello 0,35%.


In Italia oggi si guarda alle aste. Oggi inizia  il percorso 2021 di rifinanziamento del debito da parte del Ministero del Tesoro. Si parte con l’asta Bot a 12 mesi da 7 miliardi di euro. Il 14 gennaio andranno in scadenza titoli annuali di uguale entità. Il 14 gennaio è invece prevista l’asta di Btp a media e lunga scadenza per massimi 9,25 miliardi. Nel dettaglio Btp triennali (scadenza gennaio 2024) per 2,25-2,75 mld di euro, Btp a 7 anni (marzo 2028) per 4-4,5 mld e infine Btp a 30 anni (settembre 2051) per 1,5-2 mld.

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