Nelle prime ore della giornata odierna17 maggio 2021, nelle province di Catanzaro,Reggio Calabria, Vibo Valentia, Monza e BrianzaeRoma, personale del Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro ha dato esecuzione ad un’ordinanza di 30 misure cautelari emesse dal G.I.P.del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica –Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 30 criminali gravemente indiziati, a variotitolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, anchecon l’aggravante mafiosa, ricettazione,detenzione e porto abusivo di armiancheclandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodentiefurto.
L’attività di indagine diretta dalla Procura Distrettuale di Catanzaroe condotta dalla Compagnia Carabinieri di Soverato a partire dal marzo 2017, ha consentito di individuare una specifica organizzazione dedita al traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish, marjuana, metadone nonché eroina, anche nella forma del c.d.cobret,nel basso Ionio–catanzarese, con il suo centro nevralgico nell’entroterra dell’area del soveratese, in particolare nel comprensorio di Chiaravalle e comuni limitrofi e con proiezioni nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Le emergenze investigative hanno permesso di documentare, oltre alle dinamiche inerenti la gestione di un intenso traffico illecito di sostanze stupefacenti anche la complementare attività inerente il traffico di armi ediesplosivi, che venivano approvvigionati, per la loro successiva immissione nel mercato illecito,prevalentemente attraverso la commissione di furti in abitazionie in attività commercialispecificamente individuate.
L’operatività del sodalizio criminali si è avvalsa di intensicollegamenti con soggetti appartenenti o contigui ad articolazioniterritoriali di ‘ndrangheta riconducibili a cosche radicate, oltre che nel catanzarese, anche nella provincia di Reggio Calabria e di Vibo Valentia.
Nel corso dell’attività di indagine sono stati operati, a riscontro, numerosi arresti in flagranza di reato,oltre che sequestrati consistenti quantitativi di sostanze stupefacente, nonché numerose armi, sia lunghe checorte,di diverso calibro, anche da guerra, numerose munizioni,rilevanti quantitativi di esplosivo (tritolo), 1 bomba a manoe artifizi della filiera pirotecnica.