Anche il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, è intervenuta al Festival del Lavoro di Firenze. “Se si mette a confronto reddito di cittadinanza con assegno di inclusione si dice che quest’ultima ha minore presa. Ma noi abbiamo fatto due misure: l’assegno di inclusione e il supporto per la formazione e il lavoro. Nel momento in cui abbiamo creato la piattaforma per l’inclusione lavorativa abbiamo fatto un’operazione mai fatta, messo in contatto tutti coloro che hanno una competenza o posseggono un dato, per darci la possibilità di creare un percorso di lavoro. I lavoratori ci sono ma dobbiamo puntare sulla qualità della formazione, una formazione che accompagni realmente le persone in azienda“.
Questo il pensiero del Ministro, che ha poi ribadito il no al salario minimo, per via di un principio che il Governo porta avanti. “Cioè che è giusto che attraverso dialogo e concertazione siano i contratti nazionali di lavoro a fare la differenza. E questi devono esser aiutati anche attraverso investimenti da parte dello Stato, con un sostegno per il recupero della produttività“, ha dichiarato Calderone.
(Screenshot TV)