Caritas Italiana ad Haiti dal 2010. All’opera per la nuova emergenza

Stima 1.297 morti e 5.700 feriti l’ultimo bilancio relativo al terremoto che ha devastato Haiti dello scorso 14 agosto. La città è stata severamente colpita, molti edifici rasi al suolo, le strade inondate d’acqua. In più, l’allerta tsunami lungo le coste più colpite rimane alta.

A testimoniare la grave situazione in cui versa il Paese anche il direttore delle Caritas di Les Cayes. “Uno shock terribile – afferma, raggiunto telefonicamente – l’ufficio diocesano è rimasto miracolosamente intatto, il vescovo e i religiosi presenti nella sede vescovile distrutta sono in salvo, ma nelle macerie potrebbero essere rimaste delle persone”.

Non si hanno ancora notizie dalle Caritas parrocchiali. La comunicazione, soprattutto con le zone rurali, è difficile. Anche la diocesi di Jeremie è rimasta isolata al momento. I partner dell’ente, i “Petits Frères Sainte Thérèse de l’Enfant Jésus”, forniscono aggiornamenti che confermano la gravità della situazione.

Caritas Italiana ad Haiti dal grave sisma del 2010

Caritas Italiana si trova ad Haiti dal 2010, dopo che un altro grave sisma di magnitudo 7.0 colpì la capitale Port au Prince, causando più di 200.000 vittime. Da allora garantisce la sua presenza costante nel Paese con propri operatori, sostenendo la Caritas nazionale e quelle diocesane e parrocchiali con interventi di emergenza e ricostruzione, ma soprattutto garantendo un accompagnamento allo sviluppo di capacità locali.

Anche in questa occasione Caritas Italiana ha espresso immediatamente vicinanza nella preghiera e solidarietà ai suoi partner locali, alla Chiesa Haitiana e alla popolazione colpita. Sta seguendo da vicino la crisi e coordinando insieme alle altre Caritas nazionali, interventi efficaci per rispondere alle numerose emergenze in corso.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana tramite donazioni ad hoc, anche per i terremotati di Haiti. Tutte le informazioni per contribuire sono su www.caritas.it

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Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it