Sono stati rinviati a giudizio dal gup di Roma i quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio di Giulio Regeni. Il fatto è avvenuto al Cairo nei primi mesi del 2016. Lo riporta ANSA.
A fissare l’udienza, il prossimo 20 febbraio, il giudice Roberto Ranazzi, che ha chiamato i quattro davanti alla Corte d’Assise della Capitale. Le accuse a carico degli 007 egiziani, a vario titolo, sono di concorso in lesioni personali aggravate, omicidio aggravato e sequestro di persona aggravato.
Ammessa parte civile la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come confermato dalla decisione del gup di Roma.
“Siamo qui per confermare la piena vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni e non solo alla scorta mediatica che questa mattina è qui per seguire quello che speriamo essere finalmente la partenza di un processo che è stato molto atteso e a lungo ostacolato“. Lo ha detto la segreteria del Pd, Elly Schlein, che ha preso parte ad un sit all’esterno del tribunale, a Roma.
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