Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d’emergenza per il Covid e di tutto quel che ne consegue. Il decreto legge si compone di 11 articoli e proroga tutte le misure legate all’emergenza. Il Cdm non ha approvato alcuna misura che contempli obbligo di utilizzare mascherine all’aperto.
La bozza di decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza prevede la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone “su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown e alla quarantena ai soggetti che hanno avuto contatti a rischio”. Inoltre nella bozza c’è anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa.
Si apprende che per chi arriva anche da Paesi dall’Ue ma non è vaccinato non sarà sufficiente mostrare il tampone negativo per circolare in Italia, ma si incorrerà nell’obbligo di quarantena. Inoltre anche ai vaccinati verrà chiesto di mostrare l’esito di un tampone negativo. La stretta arriverà attraverso un’ordinanza che dovrebbe essere firmata già in serata. La quarantena per i non vaccinati in arrivo in Italia dovrebbe essere di cinque giorni, mentre, per quanto riguarda gli immunizzati, dovrebbe essere sufficiente un test rapido per poter circolare nel nostro Paese.
Fino al 31 marzo 2022sono prorogati i congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid ed è prorogata anche la possibilità di smart working per i lavoratori fragili.
Sulla bozza di decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza Covid si evince la creazione di un’infrastruttura, presso un sito militare, per lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali. Si legge: “Vengono stanziati 6 milioni per il 2022 per la realizzazione e l’allestimento, da parte del Ministero della Difesa, dell’infrastruttura presso un sito militare”. L’obiettivo è quello di assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all’epidemia da Covid-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità la nomina proposta dal Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, di nominare Francesco Paolo Figliuolo alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Figliuolo resta commissario straordinario all’emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario, a partire da quelli di ordinanza.
Il Ministro Daniele Franco in Cdm ha dichiarato che viene confermato lo stanziamento di 3,8 miliardi per far fronte al rincaro delle bollette di luce e gas nel primo trimestre 2022. Di questi fondi 1,8 miliardi annullano gli oneri generali di sistema per le utenze fino a 16kwh, 600 milioni servono ad abbassare l’aliquota Iva per il gas al 5 %, inoltre per il gas gli oneri di sistema sono azzerati per tutti, per le famiglie svantaggiate gli aumenti sono annullati con 900 milioni.