green pass - marzo

Cdm per nuove misure per frenare l’ondata di contagi

Ieri si è registrato il record di contagi dall’inizio della pandemia con 170mila nuovi positivi e il Governo va verso una nuova stretta per frenare l’ondata. Tra le varie ipotesi spunta l’obbligo vaccinale per i soggetti fragili e più a rischio, come gli over 60. Sono infatti 1,2 milioni gli italiani in questa fascia d’età ancora senza nessuna dose e sono quelli che affollano ospedali e terapie intensive, determinando anche il cambio di colore delle regioni.

Il Consiglio dei ministri si dovrebbe tenere nel pomeriggio per varare nuove misure utili a fronteggiare l’ondata attesa a fine mese. Mario Draghi ha sempre preso decisioni in base ai dati ed i numeri fanno segnare giorno per giorno nuovi picchi per contagi e vittime. Gli esperti peraltro prevedono un’ulteriore crescita del Covid nelle prossime settimane.

Tra le misure da adottare c’è l’estensione del green pass rafforzato a tutti i lavoratori, pubblici e privati. Al momento però questa norma non compare tra le bozze e non si esclude la possibilità di limitarlo in una prima fase ai dipendenti che sono a contatto col pubblico.

Il Super green pass per tutti i lavoratori vede la contrarietà della Lega, non convince il M5S e suscita dubbi anche nel Pd, che preme invece per l’obbligo vaccinale. La maggioranza si divide anche sullo smart working. Brunetta è inamovibile perché le norme consentono già un uso flessibile e non si può tornare al lockdown del 2020.

L’ipotesi dell’obbligo vaccinale è spuntata nel corso della Conferenza delle Regioni straordinaria. Il Presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha dichiarato: “le abbiamo provate tutte ma a questo punto non resta che l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori e i soggetti più fragili che ancora non hanno fatto il vaccino per scelta (cosa che non vale ovviamente per chi ha validi motivi medici che glielo impediscono). Con i miei colleghi presidenti di Regione abbiamo avanzato al Governo la richiesta di intervenire al più presto per fronteggiare il picco dei contagi previsto per la fine di gennaio”.

L’altro tema di discussione è la scuola, vista l’ondata di contagi tra i ragazzi e l’ormai imminente ritorno in aula dopo le vacanze. Il Ministro Bianchi ha ribadito che la priorità è stare in presenza ed in sicurezza. La proposta avanzata dalle Regioni prevede lo stop alla frequenza con un solo alunno positivo.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it