Decreto legge caivano

CdM, via l’abuso d’ufficio

È stata approvata dal Consiglio dei Ministri, la riforma presentata dal guardasigilli Carlo Nordio che cancella il reato di abuso d’ufficio e pone limiti al potere di appello del pm. Durante la Conferenza stampa, il Ministro della Giustizia Nordio  ha dichiarato: “Ho sentito inesattezze sul vuoto di tutela che si realizzerebbe con l’abolizione dell’abuso d’ufficio che non c’è affatto, il nostro arsenale è il più agguerrito d’Europa”. 

“Spero che l’approvazione della riforma avvenga nel più breve tempo possibile. Mi auguro che l’opposizine sia fatta in termini razionali e non emotivi. Il Parlamento deve essere disposto ad ascoltare. Il mio auspicio è che si argomenti con le ragioni del cervello“, prosegue Nordio.

Il vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato che Silvio Berlusconi sarebbe stato soddisfatto. “Ho voluto ricordare” in Cdm “l’umanità di questo uomo che si è battuto sempre per gli ideali in cui credeva, checché ne possano dire i detrattori: uno di questi era la giustizia giusta per ogni cittadino che potesse essere giudicato con le regole e le garanzie che in una democrazia spettano ad ognuno di noi. Berlusconi sarebbe soddisfatto se fosse qui ad ascoltare le parole del ministro Nordio per quanto riguarda le decisioni adottate dal cdm in materia di diritto penale”.

Il Ministro Nordio ha anche detto che “è patologico che in Italia molto spesso la politica abbia ceduto alle pressioni della magistratura sulla formazione delle leggi. Questo è inammissibile. Il magistrato non può criticare le leggi, come il politico le sentenze. Ascoltiamo tutti, ma il governo propone e il Parlamento dispone. Questa è la democrazia e non sono ammesse interferenze”.

Nordio ha espresso il “rammarico” che Silvio Berlusconi non possa “assistere al primo passo verso una riforma radicale in senso garantista”.

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