Centomila ucraini intrappolati a Mariupol in mano ai russi

Centomila persone, denuncia il Presidente  ucraino Zelensky, sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, “affrontando la fame sotto costanti bombardamenti russi“.

Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che “i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine. Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto.

Intanto, i soldati del presidente Vladimir Putin – inclusi i separatisti del Donbass – sono entrati a Mariupol, riferisce una fonte della difesa americana sottolineando che “gli ucraini stanno lottando molto duramente per non far cadere la città” nelle mani di Mosca. Si registra,  inoltre, una intensa attività navale russa nel Mar Nero, ma questo – secondo la stessa fonte – non significa che un attacco con mezzi anfibi contro Odessa sia imminente.

In particolare, un video pubblicato su Telegram e geolocalizzato dalla CNN, mostra il lancio di missili cruise da una nave situata al largo della costa della Crimea, appena a ovest della città di Sebastopoli, verso l’Ucraina. L’avanzata russa procede e il Pentagono conferma che “le forze di Mosca hanno usato missili ipersonici “almeno in un’occasione, contro un edificio e a una distanza ravvicinata”.

Tuttavia, gli Usa confermano anche le difficoltà russe sul campo di battaglia: per la prima volta dall’inizio dell’invasione, infatti, la potenza di combattimento della Russia è scesa sotto al 90%, ha detto un funzionario della Difesa Usa spiegando che Mosca ha subito forti perdite “di munizioni e uomini”. “Hanno investito molto in questa guerra e hanno ancora molte risorse – ha sottolineato il funzionario – ma ogni giorno vediamo che perdono aerei, carri armati, artiglieria, elicotteri, jet.Stanno anche perdendo molti uomini“.

Secondo il Pentagono, le forze ucraine stanno “riguadagnando terreno” nel sud dell’Ucraina, vicino Kherson. John Kirby, portavoce della Difesa USA,  ha parlato di segnali secondo cui “l’Ucraina sta contrattaccando le forze russe. Si stanno difendendo in modo molto intelligente, molto agile, molto creativo e da quello che vediamo stanno cercando di riguadagnare terreno nel sud, vicino Kherson”.

Il Presidente Joe Biden, da parte sua, rilancia l’allarme sulle armi biologiche e chimiche della Russia alla vigilia della sua partenza per l’Europa.

Ma  il Cremlino minaccia l’uso eventuale di armi nucleari solo nel caso in cui l’esistenza stessa della Russia fosse in pericolo.

Zelensky conferma che i “negoziati con Mosca sono difficili perché i negoziatori sono molto aggressivi, ma lo sforzo di trovare una soluzione continua.

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