CGIL non esclude mobilitazione: “manovra” non esauriente

Il documento della legge di Bilancio, approvato dall’Assemblea Generale  della Cgil e che parte dal tema pensioni e fisco, sostenendo il percorso di mobilitazione unitario, afferma:”pur contenendo alcuni elementi positivi quali risorse per il rinnovo dei contratti pubblici, sanità e riforma degli ammortizzatori sociali, non rappresenta ancora una risposta adeguata e sufficiente sull’insieme delle richieste e proposte di Cgil, Cisl e Uil“.

Per modificare e migliorare la manovra, “impegna le strutture a predisporre immediatamente una campagna straordinaria di assemblee nei luoghi di lavoro e territori e a mettere in campo manifestazioni e iniziative regionali e di categoria”.

Alla luce delle verifiche sugli esiti di questa prima fase di mobilitazione e delle risposte che potranno arrivare dal Governo, da effettuare insieme a Cisl e Uil nel mese di novembre, l’Assemblea Generale ha dato  mandato alla Segreteria Nazionale di valutare e prevedere ulteriori mobilitazioni senza escludere iniziative e forme di lotta di carattere generale.

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