Chef Rubio rimuove post anti-Israele su ordine del Tribunale

Il tribunale di Milano ha emesso una condanna nei confronti dello chef Rubio, noto anche come Gabriele Rubini, ordinandogli di rimuovere un post contro Israele pubblicato sul suo profilo X e di risarcire Linkiesta con la somma di 2.700 euro. Lo stesso Rubio ha comunicato la decisione del tribunale, pubblicando la sentenza del giudice e sottolineando l’importanza di rispettare il provvedimento, anche se non concorda con esso.


Nella sentenza, il giudice Andrea Manlio Borrelli ha ordinato all’ex conduttore televisivo di rimuovere immediatamente un post in cui offendeva Linkiesta, accusandola anche di essere “sionista” e minacciando la testata con le parole: “Un giorno dovrete rispondere del vostro supporto ai coloni terroristi ebrei.” Chef Rubio era stato precedentemente oggetto di indagini per le sue esternazioni sui social. Nel gennaio scorso, in occasione del Giorno della Memoria, è stato denunciato insieme ad altre 19 persone, tra cui medici e no-vax, per le ingiurie rivolte alla senatrice Liliana Segre.

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