Yevgeny Prigozhin è nato a San Pietroburgo, la stessa città natale del Presidente russo, nel 1961.
Nel 1981, secondo il sito investigativo Meduza, viene arrestato e condannato a 13 anni di carcere per furto e altri crimini. La pena viene ridotta a nove anni e Prigozhin, tornato libero, decide, con l’aiuto del padr, di aprire un chiosco di hot dog.
Poi Prigozhin apre un primo ristorante e subito dopo anche un secondo locale, questa volta di lusso. E’ lì che Putin ama portare i suoi illustri ospiti, da Jaques Chirac a George W. Bush. Colui che in seguito verrà chiamato lo chef di Putin non si ferma e apre più società di catering al servizio dei militari e delle mense del potere.
La creazione più famosa di Prigozhin è comunque la brigata Wagner che non è inquadrata istituzionalmente nell’esercito russo ma riceve copiosi finanziamenti dal Cremlino.
Il gruppo ciìomincia ad operare in Medio Oriente, in Libia, nell’Africa sub-sahariana. Poi è la volta dell’Ucraina, dopo l’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022. In primavera Prigozhin si fa fotografare in mimetica, nel Donbass e chiarisce che l’operazione speciale si regge anche sulla Wagner.
Dall’Ucraina i video dello chef di Putin aumentano esponenzialmente, così la crudezza delle immagini da lui postate. Recentemente ha attaccato i vertici militari, accusandoli di incompetenza. Ha accusato inoltre il Ministro della Difesa Sergey Shoigu, per aver abbandonato la Wagner sul fronte di Bakhmut senza munizioni né supporto aereo e perfino di aver bombardato una sua base nelle scorse ore.
Sa quel momento la Wagner ha annunciato che è l’inizio “della guerra civile russa”.
