Intorno all’ora di pranzo di oggi, 26 dicembre, un 74 pensionato di Casalbordino in provincia di Chieti, ha ucciso la moglie e ne avrebbe buttato il corpo in un fiume prima di chiamare i Carabinieri.
La vittima, 72enne, sarebbe stata uccisa dopo l’ennesima violenta lite. Secondo le prime ricostruzioni, il pensionato, probabilmente stanco della malattia della moglie, che aveva problemi di demenza senile o Alzheimer, ha deciso di ammazzarla e l’ha scaraventata giù da un cavalcavia, situato sulla provinciale Casalbordino-Atessa, da circa venti metri di altezza. La donna è finita nel corso d’acqua ed è morta.
È stato il marito, Angelo Bernardone, ex metalmeccanico, a costituirsi alla caserma dei carabinieri di Casalbordino e ad ammettere l’omicidio. Sul posto i Vigili del Fuoco insieme al medico legale; i Carabinieri della compagnia di Ortona, sempre in provincia di Chieti, e quelli di Casalbordino indagano ora sul motivo dell’ennesimo femminicidio.
Il corpo della donna è stato ritrovato tramite le parole del marito che ha raccontato essattamente il punto in cui ha visto fermarsi il cadavere della moglie.