Maltempo sull’Italia con il Ciclone della Colomba e Pasqua e Pasquetta a rischio piogge. Questo il quadro meteo delineato dagli esperti nelle previsioni di oggi, 26 marzo, e dei prossimi giorni.
Previsioni per la Settimana Santa, prima facili poi difficili: fino a sabato l’attendibilità meteo è alta o molto alta, invece per la Pasqua e la Pasquetta permangono alcune certezze, ma anche molti dubbi previsionali. Come ogni anno.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma intanto che da martedì a giovedì mattina il Ciclone della Colomba porterà maltempo. Il passaggio di questo ciclone, previsto ormai da giorni e confermato da tutti i modelli meteorologici, consisterà principalmente in due impulsi: un fronte caldo porterà dapprima fenomeni moderati su gran parte dell’Italia fino a stasera, poi un fronte freddo ancora più intenso attraverserà il nostro Paese da Ovest verso Est tra mercoledì e giovedì mattina.
Nel dettaglio le prossime ore vedranno piogge diffuse e anche la neve sulle Alpi fino a quote basse per il periodo, intorno ai 900 metri di quota (a causa del calo delle temperature associato alla perturbazione della Domenica delle Palme): i venti saranno in rinforzo in prevalenza di Scirocco e questo manterrà temperature elevate all’estremo Sud, anche oltre i 25°C.
Mercoledì il fronte freddo del Ciclone della Colomba causerà temporali e locali grandinate, la neve cadrà sulle Alpi oltre i 1100-1200 metri regalando un colpo di coda invernale quasi ovunque: ci sarà infatti un calo termico e i venti saranno ancora burrascosi.
Da giovedì mattina il ciclone si allontanerà verso l’Ucraina ed arriveranno ampie schiarite: il contesto generale sarà comunque ancora piuttosto variabile specie tra Liguria, Toscana e settori alpini e prealpini, mentre le temperature inizieranno a salire.
Il Venerdì Santo è previsto instabile solo sui monti del nord e via via più caldo ovunque, sabato instabile solo al nordovest con temporali, soleggiato e caldo altrove.
Qui finisce l’attendibilità meteo molto alta delle previsioni attuali; per la Pasqua e la Pasquetta le certezze (seppur in meteorologia non sia corretto parlare di certezze) sono perlopiù due: farà molto caldo al Sud dove il tempo sarà decisamente migliore rispetto al Centro-Nord, ci saranno degli acquazzoni al Nord per la Santa Pasqua e al Centro-Nord per la Pasquetta.
Le incertezze rimangono sulla posizione della perturbazione spagnola: se per la Santa Pasqua questa saccatura rimarrà piuttosto ad Ovest (tra Spagna e Francia) avremo degli acquazzoni solo sul Nord-Ovest italiano e nella notte tra sabato e domenica anche su Alta Toscana e Nord-Est; se la saccatura si sposterà un po’ più verso Est potremo trovare degli acquazzoni su gran parte del Centro- Nord; al Sud, comunque vada, la Santa Pasqua sarà buona e, pensate, con temperature massime che potrebbero toccare i 30-32°C!
Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, come ogni anno, sembra all’insegna dell’instabilità: potrebbe piovere sul barbecue, specie al Centro-Nord. Anche qui, dobbiamo però prevedere due casi principali: con la perturbazione spagnola stazionaria o molto lenta, avremo acquazzoni solo al Nord e al massimo in Toscana e Alto Lazio; con la perturbazione un po’ più veloce verso Est, troveremo gli ombrelli aperti su quasi tutto il Centro-Nord e dal pomeriggio anche al Sud.
Tutto rimane nelle mani della perturbazione ‘spagnola’, nella sua velocità di spostamento verso Est: speriamo che prolunghi simpaticamente la ‘Siesta’ e che arrivi in Italia magari da martedì della prossima settimana, lasciando la Santa Pasqua e la Pasquetta in compagnia del bel tempo prevalente e del sole marzolino prima ed aprilino poi.
Nel dettaglio, i prossimi giorni. Oggi: al Nord cielo coperto con pioggia e neve sulle Alpi; al Centro spiccatamente instabile con precipitazioni sparse; al sud: piogge sparse. Mercoledì 27: al Nord maltempo, specie al mattino, migliora entro sera; al Centro rovesci e temporali sparsi (anche forti) alternati a schiarite; al Sud: peggiora fortemente nel pomeriggio. Giovedì 28: al Nord instabile; al Centro a tratti instabile; al Sud miglioramento.