Cluster Covid a Roma. Chiusa la prima Scuola della Capitale e del Lazio

Le scuole sono le sorvegliate speciali di questa quarta ondata , con il numero dei contagi che continua a salire e a Roma , nell’Istituto comprensivo di via Cassia 1694 a La Storta nella periferia Nord della Capitale,  è scoppiato un cluster per Covid.

I casi positivi sono 19, di cui 18 studenti e un docente.L’Istituto ,quindi, costretto a chiudere le porte per gli oltre mille studenti delle tre sedi Bruno Buozzi, Giuseppe Tomassetti e Isola Farnese.

Tutti a casa, tra l’altro senza Dad ,si legge nella circolare firmata dal Dirigente Scolastico, Francesco Consalvi. Impossibile garantire la continuità didattica, con cinque classi in quarantena e il tetris di ingressi e uscite anticipate, di ore di buco da colmare e, soprattutto, la sanificazione straordinaria resa necessaria: la scuola resterà chiusa fino a giovedì.

Si tratta della prima scuola di Roma e del Lazio dove la didattica è stata completamente interrotta. La chiusura  ha coinvolto migliaia di persone. Prima di tutto studenti e docenti, ma anche genitori che devono cercare di organizzare la permanenza in casa dei propri figli. Il Dirigente scolastico ha chiesto, inoltre, uno screening di massa perché il cluster potrebbe allargarsi anche alle famiglie degli studenti.

Per ora un caso isolato che però desta preoccupazione. Difatti da una parte troviamo il calo di efficacia dei vaccini Covid dopo un certo periodo dall’ultima somministrazione e dall’altra c’è apprensione sulla tenuta del sistema scolastico. Purtroppo  l’orizzonte non è roseo, a Roma nord “La Asl – così  comunicava il Dirigente Francesco Consalvi ai genitori – riferisce che la situazione epidemiologica generale degli istituti scolastici di competenza della Asl Roma 1 sta rapidamente peggiorando soprattutto nella fascia di età al di sotto dei 12 anni”.

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