Comitato Olimpico.Via libera del CdM sul Decreto autonomia del CONI

Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto legge sull’autonomia del Comitato Olimpico. Il provvedimento arriva alla vigilia del comitato esecutivo del Cio, che ha all’ordine del giorno la questione. Infatti, l’Italia avrebbe rischiato un provvedimento ai giochi di Tokyo per la violazione dell’articolo 27, al capitolo 4 della Carta Olimpica.


Il «mancato rispetto delle direttive della Carta Olimpica» , per il quale l’Italia rischiava  concretamente di essere punita dall’Esecutivo del Cio in programma il 27 gennaio, prevede quattro tipologie diverse di sanzione. Dalla più leggera alla più pesante, nei confronti del Coni.Al quale si contesta la  «mancata indipendenza» dal potere politico. Ammonimento posto formalmente al Governo italiano due volte negli ultimi quattro mesi,  in quanto non è compatibile con lo statuto olimpico.

Comitato Olimpico: ”Fugato ogni dubbio”

La sanzione base, la sola applicabile in questa prima fase, è la «sospensione del Comitato Olimpico Nazionale». Ed è l’unica i cui effetti pratici, concreti sono decisi caso per caso. Nel caso dell’Italia i provvedimenti potevano avere da un lato forte valore simbolico. Divieto di uso di divisa, bandiera e inno ai prossimi Giochi Olimpici.Dall’altro  mettere in discussione i finanziamenti e gli step organizzativi delle Olimpiadi invernali di Cortina 2026.Il Ministro Spadafora ha  così commentato la risoluzione del Consiglio dei Ministri “Fugato ogni dubbio”.

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