Nella riunione di venerdì 27 agosto, il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha dato parere positivo alla proposta di prolungamento da nove a dodici mesi della scadenza del green pass ,il documento che certifica la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19
Il Cts, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, ha dato il via libera alla proroga a dodici mesi per la validità del certificato necessario per poter entrare in luoghi al chiuso, come bar o ristoranti, ma anche palestre, piscine, musei e concerti.
È quanto riferiscono fonti qualificate, fatti salvi «fatti scientifici emergenti» in senso diverso che potrebbero eventualmente portare a riconsiderare la scelta.
Per il Coordinatore del Comitato “decisione più che ragionevole”
Anticipandone il senso, qualche giorno fa, il Coordinatore dell’organismo di esperti Franco Locatelli riteneva questa decisione «più che ragionevole anche alla luce della progressiva acquisizione d’informazioni sulla durata della risposta vaccinale». A partire dai 6 mesi iniziali poi portati a 9, «proprio perché quanto dura l’effetto protettivo conferito dal vaccino lo stiamo progressivamente imparando». Aggiungendo inoltre”e non essendoci a oggi evidenza che vi sia una sostanziale perdita dell’effetto protettivo offerta dall’immunizzazione nei primi vaccinati».
I nove mesi previsti, comunque, stavano per scadere per il personale sanitario. Infatti per medici, infermieri e lavoratori della sanità le vaccinazioni sono iniziate tra fine dicembre e inizio gennaio. E anche gli insegnanti, categoria prioritaria, in autunno avrebbero avuto le prime scadenze.