Como: arrestato imprenditore per crack di 100 milioni

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Como, a seguito di una articolata indagine, ha eseguito un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e contestuale Decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca nei confronti dell’amministratore unico della società X fusa per incorporazione, unitamente ad altre società coinvolte nella presente indagine, nella “società “Y”, ammessa attualmente a procedura di concordato preventivo.

L’imprenditore è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per avere, in concorso con altri, distratto dal patrimonio di società X la somma complessiva di € 17.609.223,7 attraverso una serie di bonifici privi di titoli giustificativi disposti in favore dell’indagato (per circa 13 milioni), di quattro società; cagionato per effetto di una serie di operazioni dolose lo stato di insolvenza della società società X; oltre a vari reati.

La richiesta della Procura della Repubblica ed il provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari hanno valutato i risultati di un’articolata attività di indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Como originata da una verifica fiscale nei confronti di società X (incorporata nella “società Y”).

 

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