Confcommercio: illegalità costa alle imprese 38,6 miliardi di euro

Ha un costo mostruoso l’illegalità per le imprese italiane. Secondo un’indagine di Confcommercio, nel 2023 l’abusivismo commerciale, la contraffazione e altri fenomeni illegali sono costati alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 38,6 miliardi di euro, mettendo a rischio 268 mila posti di lavoro regolari.
Numeri che parlano da soli quelli di Confcommercio, secondo cui un consumatore su quattro ha acquistato un prodotto contraffatto o un servizio illegale nel 2023.

Secondo le stime dell’ufficio studi l’abusivismo commerciale costa 10,4 miliardi di euro, l’abusivismo nella ristorazione pesa per 7,5 miliardi, la contraffazione per 4,8 miliardi, il taccheggio per 5,2 miliardi. Per quanto concerne invece ferimenti, assicurazioni e spese difensive il costo ammonta a 6,9 miliardi, mentre per la cyber criminalità si sono spesi 3,8 miliardi.

(Foto da Pixabay)

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