Conte ha firmato il nuovo DPCM: ecco le nuove misure

Il Premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM con le misure per il contrasto all’emergenza Covid. La nuova stretta entrerà in vigore nelle prossime ore.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i negozi all’interno di mercati, centri, gallerie e parchi commerciali. Fanno eccezione le farmacie, parafarmacie, Presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

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I colori delle Regioni e le misure adottate

3 Regioni vanno in zona rossa: sono la Provincia Autonoma di Bolzano, la Lombardia e la Sicilia.

9 Regioni passano in zona arancione: sono le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

In zona gialla restano 6 Regioni: la Campania,  Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e il  Molise. 

La zona bianca

Il nuovo Decreto  introduce la ‘zona bianca’, in cui le uniche restrizioni sono :

  • il distanziamento
  • l’uso della mascherina

Per diventare Regione con zona bianca occore avere da  3 settimane consecutive di incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio basso.

La scuola e le misure adottate

I ragazzi delle Scuole Superiori delle Regioni sia gialle che  arancioni torneranno a scuola lunedì 18 gennaio almeno al 50% della presenza.

Nelle Regioni  rosse studenti a casa dalla seconda media a seguire la didattica a distanza. Questo fatte salve ordinanze regionali.

Confermati:

  • il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni, introdotte con il decreto approvato mercoledì:
  • con Rt 1 o con un livello di rischio ‘alto’ o, ancora, con un’incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione
  • con Rt a 1,25 in rosso
  • il divieto di spostamento tra le Regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore solo fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo
  • una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, solo se questa è in zona gialla, oppure  nel comune se è in zona arancione o rossa.
  • Sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai se diretti  nei capoluoghi di provincia
  • il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18.

C’è chi resta chiuso e chi può riaprire

Chiuse anche palestre e piscine – anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle – così come cinema e teatri.

Tornano invece le crociere ed è confermata l’apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali.

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