Controlli a tappeto dei NAS effettuati in canili e gattili pubblici e privati di tutta Italia hanno portato al sequestro di 26 strutture e di 871 animali. Sanzionate 29 persone per violazioni penali e 230 per illeciti amministrativi per complessivi 180mila euro. Le strutture ispezionate sono state complessivamente 876, 244 delle quali (pari al 27%) sono risultate irregolari.
Controlli a tappeto dei NAS effettuati in canili e gattili pubblici e privati di tutta Italia hanno portato al sequestro di 26 strutture e di 871 animali. Sanzionate 29 persone per violazioni penali e 230 per illeciti amministrativi per complessivi 180mila euro. Le strutture ispezionate sono state complessivamente 876, 244 delle quali (pari al 27%) sono risultate irregolari.
I reati contestati sono stati principalmente il maltrattamento e l’abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura, il mancato rispetto del benessere (mancanza di igiene, sovraffollamento), l’effettuazione di interventi chirurgici di conchectomia (taglio delle orecchie) e caudectomia (taglio della coda) a scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche nonché l’utilizzo di farmaci scaduti di validità (in una circostanza da oltre 7 anni).
Durante l’attività di controllo sono stati anche accertati, da parte del NAS di Torino e di Perugia, due casi di traffico illecito di animali di compagnia attraverso l’introduzione sul territorio nazionale di cuccioli di cane privi di documentazione identificativa/sanitaria, regolarizzati fraudolentemente mediante l’inserimento nelle anagrafi canine e relativa microchipattura.
(foto di Pixabay)