Reggio Emilia, 5 denunce a No vax per danneggiamenti

Quattro perquisizione e 5 denunce per danneggiamento aggravato. Hanno imbrattato, con scritte e simboli del movimento no vax “Vi_Vi”, numerosi beni immobili riconducibili ad istituzioni cittadine, nel periodo da marzo ad ottobre 2022.

Gli indagati sono 5: 3 donne e 2 uomini. Quattro sono di Reggio Emilia e uno residente nella provincia di Como, di età compresa tra 45 e 56 anni, rispettivamente casalinga, dipendente di un’azienda agricola, insegnante, dipendente della pubblica amministrazione. Il quinto indagato per gli episodi criminosi perpetrati in questa provincia è residente a Como e dipendente di una ditta privata.

Ad agire la Polizia.

12 episodi criminosi con danneggiamenti a Reggio Emilia

I predetti, previa sopralluoghi, hannoimbrattato con vernice spray di colore rosso sui muri e vetrate di alcuni luoghi strategici di Reggio Emilia. In tutto 12 gli episodi criminosi. In particolare, il danneggiamento: nella sede CGIL di via Roma e alla CISL di via Turri il 14 marzo 2022;  alla CGIL di via Bismantova 7 e nel plesso scolastico “Italo Calvino” di via della Canalina il 16 maggio 2022; nella sede dell’Ordine degli Infermieri Professionali di via Montefiorino, dell’Ordine dei Medici Chirurgici e degli Odontoiatri di via Dalmazia, oltre che l’affissione di manifesti in un Ambulatorio dei Medici di Base di viale Olimpia il 18 luglio 2022; nella sede dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di via Paolo Borsellino e danneggiamento sede Agenzia delle Entrate di via Paolo Borsellino il 5 settembre 2022; nella sede CGIL di Scandiano il 15 ottobre 2022; nella sede SPI CGIL di via Emilia Ospizio il 16 ottobre 2022 ; di due pensiline delle fermate degli autobus del trasporto urbano (SETA) di viale Timavo e parcheggio Zucchi il 18 ottobre 2022.

Oltre le scritte, in alcuni casi, l’affissione di manifesti. Fra questi, quelli con il Governatore Stefano Bonaccini e il Segretario della CGIL Landini con svastiche sulla fronte seguite da scritte.

Il 19 ottobre 3 dei perquisiti sono stati colti in flagranza di reato

La svolta delle indagini il 19 ottobre 2022 quando 3 dei perquisiti, 1 uomo e 2 donne, vengono colti in flagranza di reato in viale Timavo e nel parcheggio Zucchi, sempre a Reggio Emilia.

Sono stati sequestrati radio trasmittenti, parrucche, indumenti scuri, alcuni dei quali macchiati di vernice rossa ed altri con simbolo ViVi, bombolette spray e secchi di vernice di colore rosso, adesivi e altro materiale riportante la simbologia del sodalizio,  cellulari e computer che saranno analizzati da personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazione di Bologna.

Sono stati sequestrati anche due adesivi, uno ritraente Il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini con una svastica disegnata sulla fronte e uno raffigurante l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi vestito da ufficiale delle SS.

Un 13esimo episodio all’Università

Sempre nell’ambito delle indagini sul movimento no vax Vi_Vi, il 13 gennaio 2022, la D.I.G.O.S. della Questura di Reggio Emilia aveva denunciato altri due giovani reggiani resisi responsabili di danneggiamento aggravato, per aver vergato con bombolette di vernice rossa alcune scritte, sempre a firma del gruppo Vi_Vi, sui muri dell’Università di Reggio Emilia.

(foto di Pixabay)

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